Il Gruppo Embriologico Italiano (GEI) fu fondato a Milano nel settembre del 1952, dai professori Pasquale Pasquini, Silvio Ranzi, Alberto Stefanelli, Giuseppe Reverberi e Alberto Monroy, in occasione del Congresso dell'Unione Zoologica Italiana e in risposta ad un invito dell'"International Institute of Embriology" (IIE) di Utrecht, che a sua volta era la sezione europea dell'"International Union of Biological Sciences" (IUBS).
L'Associazione si è costituita formalmente a Pisa il 14 gennaio 2013 come ideale e fattivo proseguimento, nello spirito e negli scopi, del GEI.
Nel corso del 63° Convegno tenutosi a Roma dal 12 al 15 giugno 2017, l'Assemblea straordinaria dei Soci ha approvato all'unanimità la modifica della denominazione dell'Associazione e del relativo Statuto. Tali cambiamenti hanno portato ad un ampliamento degli interessi scientifici della GEI-Società Italiana di Biologia dello Sviluppo e della Cellula (GEI-SIBSC), in particolare l'Associazione si propone di contribuire all'avanzamento delle conoscenze nel campo della Biologia dello Sviluppo e della Cellula in tutti gli organismi e a tutti i livelli, con un approccio integrato, evolutivo, comparato e molecolare che preveda anche l'interazione sviluppo-ambiente e lo studio dei processi cellulari di base.
L'Associazione fa parte dell'International Society of Developmental Biology (ISDB) e della Federazione Italiana Società Biologiche (FISBi).
contribuire all'avanzamento delle conoscenze nel campo della Biologia dello Sviluppo e della Cellula in tutti gli organismi e a tutti i livelli, con un approccio integrato, evolutivo, comparato e molecolare che preveda anche l'interazione sviluppo-ambiente e lo studio dei processi cellulari di base
promuovere incontri, convegni, seminari, workshop e corsi di specializzazione a carattere scientifico nel campo della Biologia dello Sviluppo e della Cellula, anche in collaborazione con altre Associazioni scientifiche e professionali, nazionali ed internazionali
promuovere la diffusione delle conoscenze in Biologia dello Sviluppo e della Cellula mediante apposite iniziative pubbliche, anche nell'ambito delle Scuole secondarie
contribuire alla formazione nel campo della didattica e della ricerca in Biologia dello Sviluppo e della Cellula nelle Scuole secondarie e nell'Università, anche in collaborazione con altre Associazioni scientifiche e professionali, nazionali ed internazionali
provvedere al sostegno anche finanziario della ricerca scientifica, dell'insegnamento e della diffusione delle conoscenze nel campo della Biologia dello Sviluppo e della Cellula
promuovere ed organizzare, pertanto, la raccolta di fondi necessari allo sviluppo di questi settori della biologia, anche attraverso iniziative e manifestazioni e servendosi a questo scopo anche dell'opera prestata volontariamente dai propri Soci
organizzare un convegno nazionale annuale al fine di presentare e discutere le ricerche effettuate dai vari Associati e dai loro Collaboratori, nonché da Colleghi appositamente invitati